sabato 10 gennaio 2015

e-Prix di Buenos Aires: Da Costa trionfa nel Caos!


Il giovane talento del team Almin Aguri si aggiudica un pazzo e-Prix di Buenos Aires, approfittando degli incidenti dei favoriti Lucas di Grassi e Sebastien Buemi.
Una gara pazzesca quella appena conclusasi tra le strade di Puerto Madero, nella grande capitale argentina di Buenos Aires.
Tra incidenti, rotture meccaniche, penalità e safety car a spuntarla e' Antonio Felix Da Costa, grande talento della scuola Red Bull, impegnato con i colori del team Almin Aguri.

Da Costa non ha commesso errori partendo dall'ottava posizione di partenza, approfittando dell'erroraccio del Sebastien Buemi (Dams), finito a muro sotto pressione del leader del campionato Lucas di Grassi (Abt), anch'egli coinvolto incolpevolmente in una carambola per il cedimento della sospensione posteriore.
Da Costa si preparava così ad attaccare il nuovo leader Nick Heidfeld (Venturi), trovatosi al comando dopo l'uscita dei due favoriti, quando una penalità per eccesso di velocità ai box puniva il pilota tedesco ex-F1, costringendolo ad un Drive-Thru.

Antonio Felix Da Costa volava così al comando dell'e-Prix, mantenendo la testa fino alla fine. Dietro di lui il caos, con uno scatenato gruppetto formato da Jean-Eric Vergne, Nico Prost, Jaime Alguersuari, Daniel Abt e Nelson Piquet a darsi battaglia curva dopo curva.
Vergne (Venturi) sembra avere la meglio inizialmente, ma un lungo al tornante ricompatta il quintetto. Daniel Abt (team Audi ABT) prova un attacco tardivo a Nicolas Prost (Dams), finendo per colpire l'incolpevole Jaime Alguersuari (Virgin).
Gara finita per Abt, con Alguersuari che riusciva comunque a tagliare il traguardo in quinta posizione, superato da Nelson Piquet Jr (China Racing) ma davanti allo straordinario rimontante Bruno Senna (Mahindra), capace di risalire dalla penultima posizione alla top five.

Una gara a lungo interrotta per la presenza della Safety Car, alquanto problematica vista la necessità di sdoppiaggio di diverse vetture.
Procedura che ha richiesto piu' tempo del previsto per la rimozione della vettura di Karun Chandhok (Mahindra), finito a muro alla chicane dopo un cedimento meccanico.

Classifica di fine gara






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